In pieno giorno, in un parco del centro, due uomini si sono spogliati e hanno pipì intenzionalmente davanti a 4 bambini di 11 anni.

E’ successo ieri a Thiene e a denunciare il fatto sono stato proprio i 4 giovanissimi, che sono corsi a casa di una di loro e hanno raccontato il fatto alla mamma di lei.

E oggi a puntare il faro sul parco del Donatore, polmone verde attrezzato nel cuore Thiene, è Tiziana Busato, che oltre ad essere la mamma di uno degli sventurati, con i bambini ci lavora tutti i giorni.

Il fatto è successo ieri alle 17.30, in pieno giorno, quando non ci si aspetta che in un luogo pubblico possa accadere qualcosa di spiacevole.

“Mia figlia e i suoi 3 amichetti erano giù al parco e giocavano con gli attrezzi – ha raccontato – Ad un tratto due Parco del Donatoreuomini di circa 30 anni sono sbucati da dietro un albero e si sono parati davanti a loro. Ridendo, si sono tirati giù i pantaloni e hanno fatto la pipì. A quel punto i bambini sono corsi a casa mia e mi hanno raccontato l’accaduto spaventati”.

Tiziana Busato è scesa subito al parco e si è confrontata con altri adulti presenti e intenti a giocare con i loro figli, i quali hanno confermato la presenza dei duo uomini, che però erano di spalle ed essendo pieno giorno non si erano focalizzati ad osservare i due adulti.

“A quel punto mi sono messa su una panchina e sono rimasta lì – ha continuato Tiziana Busato – Con altre persone siamo rimasti a controllare, in modo da lasciare giocare i piccoli. I due uomini li ho visti, sono di colore e li vedo spesso girare in bicicletta. I bambini li hanno riconosciuti. Ho pensato fino a oggi a quanto è accaduto, perché ammetto che il fatto mi ha colta alla sprovvista. Passi per il gesto in sé, che è certamente spiacevole ma non esageratamente grave. Quanto accaduto però mi spinge a fare altre riflessioni – ha concluso – Se questo episodio è successo alle 17.30 in un parco pubblico e pieno di gente, con le attività commerciali adiacenti aperte e frequentate, che cosa sarebbe potuto succedere se fosse stato inverno e quindi buio? E se i bambini fossero stati da soli perché noi genitori pensiamo che il parco sotto casa sia un luogo tranquillo? E cosa dobbiamo fare quindi quando tornano da scuola o se escono un attimo, cose che si fanno anche per insegnare loro a crescere?”

A.B.

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