La campagna elettorale entra nel vivo e dal cilindro del centro destra spunta il nome di Barbara Cunico.

Un passato da campionessa sportiva, ha infatti indossato la maglia azzurra da calciatrice.
Commercialista, è la moglie del noto professionista e suo collega Marcello Crestani.

Un nome di spessore, che fa tremare Giampi Michelusi e Daniele Apolloni, al momento gli unici due candidati certi nella corsa alla poltrona da primo cittadino prevista per primavera. Covid Permettendo.

Donna forte e molto preparata, è conosciuta per la spiccata personalità. Non un nome a caso, ma una figura ricercata che se dovesse vincere saprebbe brillare di luce propria.

Nonostante il nome importante, il centro destra risulta ancora frammentato, con una Lega divisa sui nomi di Manuel Benetti e quello di Giulia Scanavin, caldeggiato da Attilio Schneck.

Inoltre, a pesare, c’è Forza Italia, che non ha ancora preso posizione, dopo essersi schierata inizialmente con Giampi Michelusi.

Sarà Alberto Samperi l’ago della bilancia: l’ex assessore al Bilancio non rinuncia al sogno di un centro destra compatto e in grado di controbattere il ‘minestrone’, che può contare sull’appoggio di due donne fortissime. Una è Maria Gabriella Strinati, attuale vice sindaco e assessore alla Cultura e all’Istruzione, beniamina dei giovani e del mondo della cultura. Una donna che avrebbe potuto candidarsi a sindaco, ma che ha preferito la scuola e la famiglia ad una responsabilità così grande.

L’altra è Anna Maria Savio, attuale assessore al Sociale e paladina degli ‘ultimi’ della società. Colei che ha sfidato il covid quando il vaccino non esisteva, per scovare gli invisibili che vivono all’ombra della ‘bomboniera’ dell’Alto Vicentino, per portare con un dono e un pasto caldo la presenza del Comune. Un’amministrazione comunale che con lei ha ribaltato le modalità del ‘conforto’ ai più deboli, non delegando più dipendenti, ma andando di persona perché secondo Anna Maria Savio la politica è anche presenza diretta.

Alberto Samperi e la corsa alla partecipata

Non è un mistero in città che l’ex assessore al Bilancio punti ad una delle partecipate dell’Alto Vicentino. Non solo non ne fa mistero, ma si sarebbe dimesso dalla giunta proprio per questo. Il suo ritorno a Forza Italia, da cui si era allontanato per alcuni mesi per iscriversi al partito di Mario Monti Scelta Civica, non è dei più sereni. Parte del partito ha già avuto diversi contatti con Giampi Michelusi, che sarebbe ben felice di avere l’appoggio del gruppo berlusconiano.

Ma Samperi dovrebbe stare fuori, secondo il diktat di Michelusi, che non lo vorrebbe in squadra, secondo pettegolezzi di paese, per l’aver spinto il nome di Manuel Benetti, riorganizzando il centro destra proprio per ‘fare muro’ contro il suo ex compagno di squadra.

Pesa anche il ruolo di Nico Simonato e di Umberto D’Anna, attuali assessore al Bilancio e consigliere comunale. Simonato è succeduto a Samperi, mentre D’Anna ha preso il posto di Simonato. I due, nati politicamente con la lista civica ‘Progetto per Thiene’, sono cresciuti e sebbene Samperi li ritenga ancora ‘cosa propria’, i due si sono inseriti perfettamente e armoniosamente nella maggioranza e non è escluso che faranno parte del ‘minestrone’ di Michelusi.

E ancora, Abramo Tognato, unico ‘sopravvissuto’ del Movimento 5 Stelle thienese, pare abbia già dato appoggio all’attuale assessore che dovrebbe ufficializzare la candidatura entro fine gennaio.

Natalia Bandiera

Anna Bianchini

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