Pedemonte. Profughi dimenticati e ‘sfruttati’. “La struttura va chiusa”
Non c’è cibo sufficiente, le condizioni igieniche sono scarse e mancano i diritti essenziali per avere una vita decente, come una adeguata assistenza sanitaria e un progetto di integrazione che passa per l’insegnamento della lingua italiana. Si torna a parlare di profughi ‘dimenticati’, in particolar modo i 40 richiedenti asilo africani di Pedemonte, accolti da... continua a leggere...














