Ma quale lega arrabbiata col sindaco di Posina Andrea Cecchellero. Il partito fa fronte comune e difende la scelta del Primo cittadino del piccolo paese montano di accogliere una coppia di profughi nigeriani, appena diventati genitori della piccola Hope, e di fare il possibile per integrarli nella popolazione.

 

‘Sono state scritte delle inesattezze – ha precisato Marino Finozzi, consigliere regionale LN, smentendo certe notizie uscite sulla stampa locale – perché i profughi non sono né a carico del comune di Posina né Cecchellero ha fatto alcuna convenzione perché andassero ad acquistare beni nel suo negozio. E per quanto riguarda l’accoglienza dei veri profughi è tutto in perfetto accordo con le direttive della Lega e di Matteo Salvini, e questa è l’opinione di tutti i vertici del partito, compreso il segretario Antonio Mondardo’.

 

Ma anche dai tesserati del Carroccio piovono consensi verso il sindaco di Posina, al suo terzo mandato e strenuo sostenitore del rilancio turistico del paese. E difendono anche la scelta di gestire a livello comunale i 35 euro giornalieri spettanti per ogni profugo, che scongiura la mala gestione delle cooperative.

 

‘Cecchellero ha dimostrato che la Lega – ha detto Michele Pesavento, ex vicesindaco di Zugliano – vuole la vera integrazione. Ha affrontato il problema in maniera giusta, scegliendo una coppia affine a noi per cultura religiosa e sorpassando il business delle cooperative. Questi sono i veri Veneti: accoglienza nel rispetto della nostra cultura.’

Marino-Finozzi

 

‘Avrei fatto la stessa cosa – ha commentato anche Paolo Vivian da Thiene, vice responsabile organizzativo provinciale – e se integrati avranno ancor più aiuto da chi è titubante nei loro confronti. I leghisti non sono mai stati razzisti o xenofobi come gli altri vogliono far credere’.

 

Di ‘legittima integrazione’ parla anche Sebastiano Busin, militante di Zanè: ‘Accogliere ed ospitare una famiglia di profughi cristiani perseguitati nel loro paese d’origine e con la volontà di integrarsi nella nostra Comunità è l’essenza della Convenzione di Ginevra e dello status di rifugiato politico, valori essenziali da sempre riconosciuti dalla nostra cultura veneta e dalla Lega’.

 

Anche il neo segretario della Lega di Piovene Rocchette Michele Carollo difende l’operato di Cecchellero: ‘Il sindaco di Posina ha fatto bene. Credo che non debba essere il governo tramite i prefetti ad assegnare gli immigrati ma semmai i Sindaci devono avere la possibilità di selezionare eventuali ospiti con requisiti prefissati da loro. Non mi stupisce l’attacco a Cecchellero, improntato dai soliti antagonisti che predicano bene e razzolano male’.

 

‘In questa situazione fuori controllo – ha considerato invece Beniamino Valente, militante da più di 25 anni – Cecchellero ha scelto il male minore, ed ha fatto la cosa più sensata che poteva’.

N.B.

 

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