Nasce la prima lettera inclusiva: non è maschile nè femminile
La pronuncia non è chiara e non si ancora se si dovrà dire ‘tuttschwa’ o ‘tutthn’, fatto sta che nel modenese, a Castelfranco Emilia per la precisione, arriva il primo esempio scritto di linguaggio inclusivo e invece di dire parole come ‘tutti’ o ‘tutte’ si dirà ‘tuttə’. Niente più asterischi insomma per definire il genere... continua a leggere...