Domani tutti a tavola ma…quali sono le regole per un corretto comportamento??

Parti sempre dalla posata più lontana dal piatto perché il coperto deve rimanere ordinato fino all’ultimo.
I primi piatti si consumano con la sola forchetta (tranne brodi e minestre, ovvio): vale anche per la lasagna, la cui sfoglia non si taglia con il coltello, per il risotto, che troppa gente mangia ancora con il cucchiaio (orrore), per gli spaghetti, che devono rinunciare all’abbinata forchetta che arrotola-cucchiaio che sostiene.
Vi portano un piatto bollente? La parola d’ordine è ‘portare pazienza’. Non si soffia sopra ad un cibo che scotta!
Si appoggia, con grazia, la posata sul piatto e si aspetta un po’, magari dedicandosi alla conversazione.
Così facendo, inoltre, farete anche la (bella) figura di non essere come quelli che si lanciano sui piatti come servi della pancia e schiavi della fame.
Altro punto a cui tengo molto, o meglio, tengono molto le mie orecchie: a tavola evitate i rumori, di ogni genere. Quelli che ancora troppe persone fanno con il brodo, le masticazioni irruente, lo scalpiccio delle posate sul piatto, i rebbi della forchetta che strisciano sul piatto raccogliendo la pasta…vogliamo continuare?
Il cucchiaio che gira il caffè sbattendo sulle pareti della tazza, il brindisi con grande tintinnio di calici…e qui mi fermo ma la lista potrebbe essere ancora lunga!
E adesso dopo aver fatto la forchetta un po’ acida e saccente vi lascio con un video che parla di una golosissima storia d’amore
Buone Feste piene di amore e speranza
La vostra Mrs Fork
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