Emergenza boschi ad Asiago. ‘Salviamo un albero per salvare la montagna’

‘Salvare un albero per salvare la montagna’. Il progetto per far tornare in vita le montagne venete, che hanno subito una feroce devastazione a causa del maltempo, è stato lanciato da Coldiretti, i cui esponenti vicentini, il presidente Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù, hanno spiegato: “Con oltre un milione di metri cubi di... continua a leggere...

Arriva sempre in ritardo e glielo fanno notare, mamma sputa alla maestra

La scuola italiana ha davvero dei problemi. E riguardano in primo luogo i genitori degli studenti. Una mamma ha lasciato a scuola il figlio per oltre mezz’ora dopo l’orario d’uscita e, quando le maestre glielo hanno fatto notare, non essendo la prima volta, invece di scusarsi insulta ha sputato contro un’insegnante. E’ accaduto in una... continua a leggere...

Sos caffè: le cialde uccideranno la moka. In pericolo il simbolo dell’italianità

Addio profumo di caffè fatto con la moka. Il caffè all’italiana, quello che bolle nella caffettiera sui fornelli ogni mattina, potrebbe avere le ore contate. A minacciare l’esistenza della moka, uno degli oggetti più rappresentativi d’Italia, sono le cialde e le capsule, che giorno dopo giorno aumentano nel mercato, favorite da pubblicità e velocità nella... continua a leggere...

Lotta allo smog. Trasporto su gomma col carburante del futuro. Arrivano contributi per rottamazione

Combattere lo smog è da sempre una sfida ambiziosa. Se negli anni 50 venne coniato il termine ‘smog’, per dare un nome all’aria velenosa che appestava la capitale britannica, oggi i tempi sono cambiati. Con essi anche le maggiori cause che li determinano: dal riscaldamento a biomasse legnose al traffico stradale. E’ recentemente balzato agli... continua a leggere...

Ricette in veneto, medico di famiglia nella polemica. “Così i miei pazienti capiscono”

“Una al giorno per cinque giorni.  Dopo, mezza al giorno per quattro giorni”. Avete capito, no? E’ una terapia, relativa all’assunzione di un farmaco prescritto al paziente. Ecco, adesso immaginiamola scritta così: “Un al dì par zincue dì, dopo mesa al dì par catro dì”. Il significato è uguale, ma incomprensibile per chi non comprenda... continua a leggere...