Serata nera che diventa tenebrosa quella vissuta dal Luna Futsal Thiene che alla serata della sfida per il trono con i padovani del Gifema Sampiero sono stati costretti a soccombere. Parte del merito senza dubbio dell’ottima prestazione offerta dagli all-blacks ospiti, ma una fetta non indifferente del diagramma circolare delle cause è formate dalle numerose assenze. Simone Bianco e Celebic nemmeno convacati e forfait di Bensaad e Kerdoussi nel riscaldamento. Primo tempo che traspariva speranze poi andate in fumo sotto la splendida regia di Boin che dalla porta incarta e spedisce al tappeto i blues. Pastore con un gol per tempo e De Marchi di sostanza guidano a spron battuto gli euganei. Il 7-1 finale è severissimo e se non altro farà da monito già a partire dal prossimo match.

 

 

LUNA FUTSAL THIENE: Maculan (GK), Bensaad, Hedhli, Boschiero, Bardin, Costa, Martinelli ©, Rizzato, Bianco, Guglielmi, Kerdoussi, Carraro (GK). All. Battocchio.

 

GIFEMA CAMPOSAMPIERO: Boin (GK), Beltrame, Bertollo, Cherrat, De Marchi, Tonello, Perusin © , Righetto, Gasparini, Pastore, Dengo, Marin (GK). All. Stocco.

 

Reti: Pt: 25′ Pastore (GCS), 30+1’Gasparini (GCS), 30+2′ Guglielmi (TH). [1-2] St: 2′ Dengo (GCS), 15′ Boin (GCS), 18′ Pastore (GCS), 27′ Boin (GCS), 30′ Bertollo (GCS).

 

Se la legge di Murphy dice che “Se qualcosa può andar male, andrà male” dopo questa serata non si può che concordare. Scontro decisivo che sfociava in un “One man standing” dopo una cavalcata parallela a suon di vittorie delle due capoliste in coabitazione del girone C di serie C2 del Veneto. K.O. che fa molto male più per la forma che per la mera dinamica agonistica legata alla graduatoria. Da molto lontano ricorda proprio l’1-7 servito dai tedeschi campioni del mondo ai brasiliani padroni di casa. Si potrebbe dunque inquadrare la serata in toto come “Ceccatazo”, sbagliato però catastrofizzare, gli alibi ci sono e margine per ripartire anche, raccogliere il positivo per quanto possibile, suturare le ferite e riaccendere la luce con il coltello tra i denti, questi i non impronosticabili dictat che Mister Battocchio divulgherà ai suoi.

Al fischio d’inizio con il PalaCeccato riempito come non si vedeva da un po’, i tutto-neri padovani si dispongono con Boin tra i pali, difeso da Cherrat, Pastore, De Marchi e capitan Perusin. La abbastanza forzata dei blues è Bianco, Guglielmi, Martinelli e Bardin con tra i pali a sorpresa Maculan che prende il posto di Carraro. Partenza lenta e devota ad una rispettiva attenta analisi, ma il primo squillo è bello forte, neutralizzato in tuffo dall’estremo di casa. Ancora De Marchi attenta Maculan che si ripete e si supera murando di piede anche Righetto. Al giro di boa del primo tempo esplode la contesa, Bertollo involato centra il palo pieno e sul contropiede lanciato proprio dal rimbalzo Guglielmi non sblocca in tocco ravvicinato sul secondo palo solo per il super intervento di Boin che fa capire che per lui è serata eccome. La rotazione di casa è ridotta all’osso, assieme ai quattro starte infatti, brevi camei di Hedhli e Costa. Minuto 25′ Tonello spara col destro, ancora legno, ma Pastore in tapin insacca e spezza l’equilibrio. Poco dopo fallo su Hedhli, Martinelli tocca per Guglielmi che ri-costringe Boin al miracolo. 2 giri di lancette di recupero esili, ma ricchi di emozioni, scandiscono prima il filtrante di Pastore per Gasparini che raddoppia il gap subito seguito dall’unica macchia di Boin che alza una palla sporca, Guglielmi arpiona e lucida girando in velocita a porta sguarnita. 2-1 ed intervallo.

Camposampiero con più benzina nel serbatoio e sgasata senza induci che in partenza vale il 3-1 dopo solo due minuti con la firmna di Dengo. Con le forze fisiche già in riserva collassano anche quelle mentali del Luna che da qui in poi vedrà solo che pioverre sul bagnato. De Marchi centra l’ennesimo palo, ma non realizza, risponde capitan Martinelli prima sibilando il montante per poi colpirlo subito dopo sfiorando così le basi della reazione. Scoccano un’altro paio di minuti e Boin va lungo con il destro, Maculan tenta di sbrogliare la situazione ma combina danno e beffa, e la palla che rotola inesorabile in rete è la foto del secondo tempo. Portiere in movimento e tentativo di non

soccombere per gli uomini di Battocchio. Boin pennella nuovamente e Pastore ringrazia agganciando in bello stile e concludendo quello che fa segnare il 5-1 all’elettronico. Ci prova Bianco e subito dopo Hedhli dopo un rapido uno-due, ma non è serata. Tre minuti alla fine, angolo ospite, palla a Boin, la difesa e Martinelli da portiere volante escludono che il numero 1 possa tirare da una porta all’altra, ma è proprio ciò che si materializza, 6-1 con difesa di casa totalmente spostata dal suo baricentro originale. Ultimi granelli di sabbia della clessidra che sgorgano e Boin non pago chiude una serata da sogno con l’ennesimo assist che Bertollo in avvitamento di testa converte in rete per l’1-7 finale. Torna comodo Boskov e la sua filosofia che parafrasandola alle sconfitte sostiene che è meglio perdere una partita male, in questo caso 7-1, che perdere sette volte di misura. Se sarà così non bisognerà aspettare troppo per saperlo, prima di ritorno ancora in casa per i blues con l’altra truppa di vetta, Eagles Pedemontana.

 

Migliore in Campo: Boin (CGS)

 

Andrea Benedetti Vallenari

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